In fase di progettazione di una casa si presta solitamente poca attenzione all’impianto elettrico. Ciò rende spesso necessarie lavorazioni e aggiustamenti a posteriori, con conseguente e non trascurabile aumento dei costi.
Dimenticarsi di prevedere anche una sola presa di corrente può comportare un costo aggiuntivo di 100 euro e oltre.
I costi aggiuntivi dovuti a una progettazione tardiva dell’impianto elettrico possono essere evitati agendo tempestivamente, ossia prima di iniziare la costruzione grezza. Per questo occorre contattarci e stabilire insieme quali e quanti interruttori e prese si vogliono installare, nonché la loro posizione.

Progettazione dell’impianto elettrico

Anzitutto bisogna decidere:
dove si vogliono posizionare i punti luce;
dove saranno collocati i corpi illuminanti;
dove andranno posizionate le prese di corrente.

Schema di posa
La posizione delle canaline deve essere in ogni caso riprodotta in un apposito schema (una planimetria vera e propria). Questo va conservato affinché si possa sapere dove passano cavi e tubi in caso di futuri interventi di manutenzione o ristrutturazione.
Eseguendo tracce di dimensioni superiori al necessario si possono evitare costi imprevisti per la posa a posteriori di cavi, scatole di derivazione o contatori.

Importante
Prima di definire la posizione delle prese di corrente è opportuno avere già pronto il progetto della cucina e conoscere il verso di apertura delle porte.
In linea generale sarebbe utile avere già un’idea sulla disposizione degli arredi nelle stanze, in modo da evitare di ritrovarsi con le prese montate dietro i mobili o altri oggetti.